+++INTERROGAZIONE SCRITTA ACQUA VIA NENNI, VIA CAMPAGNATE: RISPOSTA
DEL SINDACO (2)+++

Nelle scorse ore abbiamo ritenuto opportuno inoltrare le comunicazioni di Pavia Acque e di ATS poiché maggiormente aderenti a soddisfare le richieste di informazioni dei Cittadini.
Tuttavia dobbiamo dedicare un post alla risposta del Sindaco sulla questione sottopostagli, l’aspetto che è sembrato maggiormente interessargli concerne la nostra richiesta di cui al punto D), in cui chiedevamo:

“di invitare a codeste riunioni (in tema di salubrità dell’acqua nello specifico ma più
in generale per ogni questione afferente la salute pubblica della popolazione) un
rappresentante della maggioranza e uno delle minoranze nelle persone dei Consiglieri
designati dai rispettivi capigruppo, oltre che del dovere del Sindaco di relazionare
prontamente il Consiglio Comunale nella prima seduta utile convocata”

Il Sindaco infatti, pur essendo la massima autorità a livello comunale per la salute pubblica, condivide tale onere con l’INTERO Consiglio Comunale (cioè con tutti gli eletti, di tutti gli schieramenti).
La risposta del Sindaco lascia alquanto perplessi: in che senso ritiene opportuno, per dovere di coerenza verso i cittadini che alle elezioni hanno riposto fiducia in lui, relazionarsi “quotidianamente” con i propri consiglieri di maggioranza? Quale funzioni e scopo ritiene abbia il Consiglio Comunale? Che prerogative ritiene abbiano i gruppi di minoranza?
Ci riferiamo specificamente a queste affermazioni:

“In riferimento alla vostra richiesta di coinvolgimento del gruppo di minoranza, per il tramite di un suo rappresentane, alle riunioni che dovessero tenersi in futuro per la problematica oggetto dell’interrogazione, si precisa che il tema della Salute pubblica ricade sull’esclusiva responsabilità del Sindaco pro tempore. Ritengo, a tal fine, che la mia presenza, oltre a quella dei miei fidati collaboratori sia, oltre che necessaria, anche
sufficiente per la corretta risoluzione delle problematiche che, di volta in volta, coinvolgono l’Amministrazione Comunale. Nessuna norma di legge e/o regolamentare mi impone di invitare membri della minoranza ai tavoli tecnici; bensì, preferisco, per
dovere di coerenza nei confronti dei cittadini che, durante le consultazioni elettorali dell’Ottobre scorso, hanno riposto in me la loro fiducia, confrontarmi con i Consiglieri e gli Assessori facenti parte della mia squadra. Analogamente (non essendoci alcuna
norma di legge e/o regolamentare che lo impone), non ritengo necessario “relazionare prontamente nella prima seduta utile” il Consiglio Comunale. Come già detto, i Consiglieri facenti parti della mia squadra vengono giornalmente notiziati sulle problematiche riguardanti la vita comunale, senza necessità di convocare una seduta consiliare ad hoc.”

Non ci capacitiamo del fatto che, a parole del Sindaco Tessera, esistano Consiglieri meritevoli di partecipazione (quelli di maggioranza) ed altri non meritevoli di partecipazione (quelli di minoranza).
Ci poniamo queste domande poiché non comprendiamo quale senso democratico ed istituzionale voglia rappresentare il Sindaco Tessera e ci riserviamo di sottoporre la sua risposta scritta, qui allegata, al Prefetto.
Riteniamo infatti imprescindibile che un Cittadino che si candida ad “essere il primo tra i Cittadini del proprio territorio” abbia un minimo di conoscenza dei principi democratici oltreché abbia rispetto verso il lavoro scrupoloso di tutti i suoi consiglieri comunali (“tutti” inteso come “tutti coloro che sono stati eletti, appartenenti a qualsiasi gruppo, non solo al proprio”).
Egregio Sindaco Tessera, Lei è stato eletto democraticamente e noi riconosciamo appieno il Suo ruolo pur non condividendo la Sua linea politica.
Ciò tuttavia non Le deve mai far dimenticare che Lei non rappresenta la maggioranza dei Cittadini di San Genesio ed Uniti bensì la maggioranza degli elettori sangenesini che hanno scelto di recarsi alle urne.
Lei infatti è stato eletto da 1.157 elettori, contro 3.360 aventi diritto al voto.
Tenga sempre presente questi dati e vedrà che Le verrà più semplice, fosse anche per ragioni di mera opportunità politica, evitare certi scivoloni.
Tenga infine conto che il posto preposto a relazionare tutti i Cittadini (non solo i 1.157 suoi elettori) è solo ed esclusivamente il Consiglio Comunale!


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