Nemmeno una settimana dopo l’avvio da parte di questo gruppo PROGETTO CIVICO SAN GENESIO FUTURA della distribuzione ai Cittadini dei questionari finalizzati a comprendere le loro esigenze, l’Amministrazione uscente venerdì 30 luglio ha organizzato una serata per illustrare la nuova scuola materna di San Genesio.
Un evento organizzato in fretta e furia (in meno di 24 ore dall’invito alla Cittadinanza alla sua realizzazione), con la partecipazione attiva di notabili personaggi politici che, seppur estranei alla giunta, ricoprono incarichi prestigiosi presso altre amministrazioni locali.
La scuola presentata dal giovane ingegnere sul palco prevederebbe una struttura avveniristica, con pareti modulari per adattare gli spazi, solo apparentemente accogliente e funzionale poichè priva di spazi fondamentali per la cura di bambini dai 3 ai 6 anni, quali ad esempio una zona nanna o un salone per farli giocare, ma tant’è…. La fretta avrà preso il sopravvento.
Un progetto che l’Amministrazione ha dichiarato essere “in cantiere” da oltre 13 mesi, nonostante da allora non vi sia stata alcuna voce di spesa a riguardo in bilancio, nessun incarico assegnato allo studio del giovane progettista, nel cui profilo LinkedIn lo stesso dichiara essersi abilitato alla professione nel 2020.
Un progetto completamente nuovo sia per impianto progettistico che per costi di realizzazione, rispetto quanto dichiarato dall’uscente assessore all’istruzione Luciano Curti alla stampa lo scorso aprile (a riguardo qui allegato l’articolo rilasciato a La Provincia Pavese 30.04.2021) , ancora differente rispetto a quello maldestramente abbozzato tramite disegni CAD alla riunione tenuta a giugno 2021 (il cui verbale trovate qui allegato) tra Sindaco, Assessore all’istruzione, Dirigente Scolastica e Rappresentanti genitori della scuola primaria.
L’apparenza a volte inganna ma ad una (non così tanto) approfondita osservazione tali elementi saltano all’occhio e danno origine ad alcune domande:
Perché nulla risulta dagli atti comunali pubblicati in quest’ultimo anno?
Perché affidare un progetto così importante (poiché riguarda la cura e la sicurezza delle giovani generazioni) e così finanziariamente impegnativo (oltre 2 milioni di euro, è stato detto) ad un giovane progettista abilitato lo scorso anno?
Perché il progetto presentato prima alla stampa e successivamente ai genitori tramite i loro rappresentanti è stato completamente stravolto e mai è stato fatto alcun accenno a questo, nuovo ed avveniristico?
Va doverosamente precisato che quanto detto non vuole in alcun modo essere un “j’accuse” nei confronti del giovane ingegnere bensì piuttosto una constatazione del procedere approssimativo dell’Amministrazione, che proprio da quel palco, su sollecitazione di uno spettatore, ha dichiarato che la realizzazione di questo progetto sarà “se saremo fortunati”.
Notizia di questi giorni è la pubblicazione del Decreto Dipartimentale del MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca) con il quale sono state approvate le graduatorie degli enti ammessi a finanziamento per il 2022 per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati a scuole materne, ebbene: il Comune di San Genesio non figura beneficiario di alcun fondo, niente, neppure 1€.
A differenza dei vicini comuni di Sant’Alessio con Vialone, Roncaro, Vidigulfo, Borgarello, Magherno che hanno ricevuto fondi per le scuole dell’infanzia, Landriano e Torre d’Isola per l’asilo nido.
Ed ancora sempre in provincia di Pavia si annoverano fondi Europei per la scuola dell’infanzia di Pinerolo Po, Belgioioso, Parona, Copiano, Portalbera oltreché per le scuole dell’infanzia ed i nidi di Pavia per i polifunzionali di Sant’Alessio e Zenone Po.
Ed è proprio questo il più eclatante punto di caduta di questa Amministrazione, il far dipendere la realizzazione del progetto da dinamiche differenti da quelle comuni o di metodo di altre Amministrazioni o forse più avventatamente dalla sorte.
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