La scuola di San Genesio rimane sotto sequestro

È notizia di oggi, anzi di questa sera, che la Procura della Repubblica di Pavia nell’ambito della indagine Clean ha richiesto al Tribunale di procedere ad ulteriori accertamenti invasivi sull’edificio nelle forme dell’incidente probatorio e pertanto fino ad allora la scuola primaria e materna rimangono sotto sequestro.

Qui la notizia.

https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2024/04/09/news/pavia_inchiesta_clean_resta_sotto_sequestro_scuola_san_genesio-14207860/

Da quanto riporta la stampa, la richiesta della Procura è motivata dalla necessità di cristallizzare gli elementi accertativi in ciò che strutturalmente è una anticipazione di dibattimento, quindi con le garanzie del contraddittorio.

Fin qui, la notizia processuale.

Quel che più ci preme ripercorrere e sottolineare è l’agire politico e amministrativo di questa giunta, la quale a tutta evidenza di ciò che emerge dalla indagine Clean, è un accrocchio di potere affaristico che a tutti i costi nell’ ottobre 2021 doveva e doveva vincere, perché già allora sapevano -quelli dell’impegno che continua Tessera sindaco- per chi e in quale modo sarebbe stata spartita la torta della quantità di soldi che di lì a poco sarebbe arrivata con il PNRR.

Ecco allora che si spiegano la corruzione elettorale ed i volantini anonimi distribuiti sul far della sera del 3 ottobre 2021.

Dalla sera di chiusura della campagna elettorale, torniamo ora all’oggi e cioè alla scuola sequestrata ed ai bambini distribuiti su altre scuole del plesso.

Anzi, torniamo a questa sera, al comunicato della Procura, nel quale si legge e neppure tra le righe, bensì ben in chiaro, che quando -dopo l’incidente probatorio e la perizia che ne scaturirà – la scuola sarà dissequestrata, sarà compito del Comune proprietario provvedere alle opere necessarie al ripristino dell’ agibilità.

In mezzo, un pensiero in primis all’assessore Belloni la quale, lo scorso febbraio ha speso la propria parola -persin giurando- che la scuola a settembre prossimo sarebbe stata riaperta: con quale faccia ancora non si dimette?

Procedendo innanzi, solleviamo la questione delle risorse -cioè dei soldi nostri, di noi cittadini – che la Giunta dovrà prima reperire e poi impegnare per i lavori che saranno necessari.

Ebbene, sappiate che i fondi pervenuti dal ministero per il bando famoso (quello tanto sbandierato in campagna elettorale dei 613.000€ ) sono stati tutti spesi, quelli in parte erogati, e tutti finiti nelle tasche dei signori Maiorino e nel conto corrente della CivlingLab STP srl, cioè la società dell’On. Angelo Ciocca e per cui è indagato nell’ indagine Clean il suo giovane socio Di Bartolo, arrestato la mattina del 27 novembre 2023.

Pertanto, qualunque somma di qualunque entità occorrerà per ripristinare l’agibilità della scuola, sarà attinta dalla cassa corrente e quindi sottratta ad altre voci di spesa impegnate nel bilancio previsionale, al quale peraltro dopo il sequestro della scuola è stata apportata una variazione per finanziare il trasporto da e per le scuole Pascoli e Cabral dei nostri giovani scolari, per una cifra di circa 20.000€ al mese.

Non ci stancheremo mai di ripetere che quando parliamo del modo in cui la Giunta spende le risorse dell’ Ente sta spendendo soldi nostri, di  noi tutti cittadini.

E ancora soldi  nostri saranno se il Ministero e la Corte dei Conti dovessero chiedere al Comune di restituire le somme a questo erogate e spese in modo illecito,.come sta via via emergendo dalla indagine Clean.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *